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Dal 30 novembre al 2 dicembre al WeGil di Roma una rassegna che affronta i grandi temi del nostro tempo: immigrazione, globalizzazione, partecipazione. Appuntamento conclusivo, domenica 2 dicembre (ore 19.00) con Nicola Zingaretti e Massimo Zedda

Immigrazione, globalizzazione, partecipazione: tre grandi questioni del nostro tempo che assorbono e dividono l’opinione pubblica saranno affrontate all’interno della prima edizione di Radar. Orientarsi nel mondo che cambia, rassegna a ingresso gratuito promossa dalla Regione Lazio con la progettazione editoriale di Laterza Agorà e la collaborazione di LAZIOCrea S.p.a. in programma da venerdì 30 novembre a domenica 2 dicembre 2018 negli spazi del WeGil a Roma.

Le tre giornate, ognuna focalizzata su un tema diverso, partiranno con l’analisi del fenomeno da parte di un grande studioso per poi proseguire con il confronto tra esperienze e punti di vista differenti. Si alterneranno le voci di 24 tra politici, operatori ed esperti italiani e stranieri che, con un approccio coinvolgente e allo stesso tempo divulgativo, presenteranno le opinioni insieme a dati e fatti, portando avanti un confronto tra punti di vista diversi, senza tecnicismi ma anche senza scorciatoie.  Il mondo sta cambiando rapidamente e Radar vuole fornire strumenti in grado di cogliere qualità e intensità delle trasformazioni perché oggi orientarsi è più difficile che in passato, ma più che mai indispensabile.

La prima giornata, venerdì 30 novembre, sarà dedicata al tema dell’immigrazione. Alle 16.00 l’economista Tito Boeri smentirà stereotipi e pregiudizi diffusi presentandone costi e vantaggi. Introduzione di Eva Giovannini.

Alle 17.30 Stefano Allievi, introdotto da Francesca Paci, spiegherà come si potrebbe affrontare più seriamente l’emergenza dell’immigrazione se si facessero migliori politiche di integrazione.

Alle 19.00 chiuderà la giornata un confronto, coordinato da Vladimiro Polchi, tra Paola Piva, Mario Morcone, Paula Vivanco, Marina Lalovic: quattro protagonisti di significative esperienze sul campo ragionano sull’impatto concreto dell’immigrazione nel nostro Paese, dalla sicurezza alla scuola, dalla cittadinanza all’informazione.

Sabato 1 dicembre alle 11.00 Radar è in trasferta al Liceo Tasso di Roma (via Sicilia, 168) dove Stefano Allievi introdotto da Valentina Errante discuterà con gli studenti nell’incontro intitolato 5 cose che tutti dovremmo sapere sull’immigrazione (e una da fare).

Alle 16.00, di nuovo al WeGil, riparte con il tema della globalizzazione. Elena Granaglia, introdotta da Roberta Carlini, illustrerà come politiche innovative, dedicate non solo alla distribuzione del reddito ma anche alla tassazione e alla stessa modalità di creazione della ricchezza, sarebbero in grado di ridurre le disuguaglianze.

Alle 17.30 Marta Fana e Pietro Reichlin, coordinati da Luca De Biase, affronteranno rischi e opportunità del mondo “liquido” in cui le vecchie solide certezze sono state sostituite da idee e rapporti soggetti a mutazione. Per alcuni si tratta di flessibilità e quindi di una condizione essenziale per lo sviluppo economico; per altri è precarietà imposta dai più ricchi per sfruttare meglio i poveri.

Alle 19.00 Marco Bentivogli e Giorgia Pontetti, coordinati da Luca De Biase, parleranno di come la tecnologia sta cambiando il nostro rapporto con il lavoro. In passato l’ha modificato creando nuove opportunità. Ma siamo proprio certi che anche questa volta nuove attività sostituiranno quelle rese obsolete dall’intelligenza artificiale? E come cambierà la natura delle imprese?

La serata proseguirà alle 21.30 con lo spettacolo Una giornata nera, lettura di Lunetta Savino, testo di Salvatore De Mola.

Il week-end si concluderà con gli appuntamenti di domenica 2 dicembre dedicati al tema della partecipazione. Primo incontro in programma alle ore 16.00 con Sabino Cassese, introdotto da Fiorenza Sarzanini, che spiegherà come la partecipazione diretta dei cittadini alla politica, anche attraverso il web, non renda obsoleta la democrazia rappresentativa.

Alle 17.30 Marta Dassù e Marc Lazar, coordinati da Michael Braun, si confronteranno sul rapporto tra sovranità e popolo in Europa: l’Unione Europea è oggetto di crescente contestazione da parte di forze politiche definite ‘populiste’ e ‘sovraniste’, che auspicano una maggior tutela degli interessi nazionali. Ma come sta cambiando il panorama politico del vecchio continente dentro e tra gli Stati?

Nell’appuntamento finale, alle ore 19.00, Nicola Zingaretti e il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda si confronteranno sulle risposte che, come recita il sottotitolo dell’iniziativa, la politica può dare per Orientarsi nel mondo che cambia. L’incontro sarà coordinato da Bianca Berlinguer.

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