Un percorso didattico progettuale sensibile alle pulsioni, alle aspirazioni e alle necessità dei giovani che vivono nel territorio della Regione Lazio e che guardano all’Europa e alla contemporaneità. Durante lo svolgimento dell’anno scolastico, con la supervisione del corpo docente, i giovani studenti costruiranno un proprio progetto scegliendo la disciplina artistica più vicina alle proprie attitudini creative.
Il progetto Racconti in Movimento. Immagini, suoni, social prevede una serie di eventi e master class a cui prenderanno parte alcuni esponenti autorevoli delle discipline in oggetto. Al termine dei percorsi, i ragazzi avranno modo di presentare il proprio lavoro in un grande evento finale e confrontarsi nuovamente con i tutor, che decreteranno i vincitori tra i progetti migliori.
Tre sono le discipline attraverso le quali gli studenti racconteranno la contemporaneità: Fotografia – Musica –¬ Video
Tre sono le tematiche su cui si articoleranno i percorsi:
– la scuola -¬ quella che vivo, quella che sogno
– la mia città -¬ quella che amo, quella che detesto
– il lavoro -¬ quello dei miei, quello che vorrei
Tre sono gli obiettivi principali del progetto Racconti in Movimento:
– insegnare i fondamentali della tecnica delle discipline proposte;
– creare momenti di confronto con esponenti autorevoli (fotografi, giovani registi, critici cinematografici, attori, musicisti, compositori, esponenti del mondo della cultura);
– offrire occasioni agli studenti per mettersi tutti alla prova collaborando nella creazione di un racconto originale fatto di foto, video e musica. Non mancherà all’interno dello sviluppo del progetto una forte e caratterizzante componente social/web: tutti i progetti saranno caricati in una pagina facebook apposita e tutti gli utenti iscritti potranno votare il progetto preferito attraverso lo strumento del like.
Tre sono i “tutor” che accompagneranno i ragazzi durante questo percorso:
– Tommaso Bonaventura per la fotografia. Professionista dal 1992 su diversi progetti fotografici tra cui i reportage sul Danubio, i paesi dell’Est e il suo studio sulla Comunità Musulmana in Italia. Il suo lavoro sui grandi pellegrinaggi del cristianesimo in Europa – “Le vie della fede”, Gribaudo 2005 – ha vinto il World Press Photo 2005. Nel 2010 vince il primo premio al Sony World Photography Awards, nella categoria ‘portraits’.
– Coez per la musica. Inizia il suo percorso musicale nerl rap a 19 anni, con il gruppo Circolo Vizioso. Nel 2007 nasce la crew Brokenspeakers insieme a Lucci. Nel 2012 intraprende una stretta collaborazione con Riccardo Sinigallia. Il risultato di questa importante contaminazione artistica è il primo disco ufficiale “Non erano fuori”, uscito per Carosello Records nel 2013.
– Ivan Silvestrini per il video. Diplomato in Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Numerosi sono i progetti a cui ha lavorato: da “Come non detto” del 2012, passando per “Stuck – The chronicles of David Rea”, fino al suo ultimo Under. Una web serie pluripremiata nell’ultimo Roma Web Fest.