Una preview prestigiosa in territorio reatino: arriva a Rieti il film di Gianni Di Gregorio Buoni a nulla, appena presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Roma lo scorso 18 ottobre.
La proiezione, organizzata dalla Regione Lazio con il Progetto ABC e il Comune di Rieti, sarà introdotta dai saluti del Vice Presidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio e del Sindaco di Rieti Simone Petrangeli e avrà inizio alle ore 20,30 presso il Multisala Moderno (Via Cintia, 56).
Gianni Di Gregorio, autore anche de Il Pranzo di Ferragosto, film del 2008, al termine della proiezione parlerà del film insieme ad alcuni degli attori che vi hanno preso parte: Marco Marzocca, Valentina Lodovini, Daniela Giordano.
Buoni a nulla sarà poi disponibile nelle sale cinematografiche dal 23 ottobre; l’appuntamento reatino rappresenta una prestigiosa preview che aggancia il territorio regionale alla programmazione del Festival Internazionale del Film di Roma dando la possibilità agli abitanti del capoluogo laziale di incontrare i protagonisti dello spettacolo e di vedere la pellicola prima della sua uscita in sala.
SINOSSI DEL FILM – Quante ingiustizie deve ancora subire il povero Gianni? A pochi mesi dalla pensione viene trasferito in un ufficio lontanissimo che lo costringe ad abbandonare il suo amato quartiere, costringendolo così a cambiare tutto il suo stile di vita. Senza contare che dai colleghi d’ufficio, alla vicina di casa pestilenziale, fino alle pretese impossibili della ex moglie, le angherie quotidiane sono infinite. Marco invece è un uomo buono, gentile, indifeso. Innamorato di Cinzia, la giovane collega che lo schiavizza e lo illude. Bisognerebbe arrabbiarsi e imparare a farsi rispettare, ma come si fa? Da soli è difficile, ma forse unendo le forze… Inizia così per Gianni una silenziosa crociata contro le angherie del mondo.
NOTE DI REGIA – Sono sempre stato uno di quelli che, per quieto vivere o chissà, tende ad accettare le decisioni degli altri, a subire scuotendo la testa, a non riuscire a dire di no. Spesso ho pensato: potrò mai cambiare? Ho cercato con questo film di capire se davvero, impegnandosi, si possa cambiare questa natura e imporsi per reagire, adeguandosi a quei parametri contemporanei che ci vogliono rampanti e vincenti. Nella ricerca fatta nel film, credo infine di non averlo capito e di avere ottenuto un risultato nettamente comico. Ci vorrebbe, come in tutte le altre cose, un sano equilibrio. Ma la vita è più complessa…
IL REGISTA – Nato a Roma nel 1949, Gianni Di Gregorio frequenta l’Accademia di Arti Sceniche di Roma diretta da Alessandro Fersen, diplomandosi in regia e recitazione. Inizia la sua carriera nel cinema come sceneggiatore per i registi Marco Colli (Giovanni senzapensieri, 1986) e Felice Farina (Sembra morto… ma è solo svenuto, 1986). Successivamente collabora con Matteo Garrone prima come aiuto regista per Ospiti (1998), Estate Romana (2000) e Primo Amore (2004) e in seguito come co-sceneggiatore, insieme a Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso e Roberto Saviano, per Gomorra (2008). Esordisce alla regia nel 2008 con Pranzo di ferragosto, aggiudicandosi il Premio Luigi De Laurentiis per la migliore opera prima alla Mostra di Venezia, oltre al David di Donatello e al Nastro d’Argento per il miglior regista esordiente. Nel 2011 scrive e dirige Gianni e le donne.