E’ stata una Lectio Magistralis su “Francesco” seguitissima quella del filosofo Massimo Cacciari, a Rieti la sera del 7 luglio. Con un Teatro Flavio Vespasiano gremito in ogni ordine di posti, con persone in piedi che hanno affollato il foier non riuscendo neppure a entrare in platea o nei palchi già affollati e stimati fino all’inverosimile. Ed è stata seguita in un silenzio quasi religioso. Il Professore di Estetica, all’Università San Raffaele di Milano, ha illustrato il senso del “viaggio” francescano lungo il Cammino che ormai ottocento anni fa l’ha portato da Assisi a Santiago de Compostela e “in cui il viaggio è parte della meta, la sua parte integrante” ha sottolineato il filosofo. “Corre, Francesco, corre sempre” ha spiegato Cacciari che del Santo ha restituito un’immagine energica e molto terrena nel suo “muoversi verso gli uomini per farsi accanto, un farsi accanto lieto come la novella che vuole diffondere”.