ll contest si è chiuso dopo aver registrato un numero importante di partecipazioni: 822 iscritti e 1400 artisti coinvolti. Lazio Sound Scouting rientra in un più ampio programma della Regione Lazio a sostegno dei musicisti under35 del territorio
“Noi non abbiamo mai smesso di fare politiche giovanili, dedicare luoghi, spazi e idee alla condizione dei giovani. Siamo la più grande regione ad avere ostelli per i giovani. Non è un caso. Noi puntiamo molto su di loro”. Così il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti presente questa sera a Lazio Sound Scouting iniziativa trasmessa, da oggi pomeriggio e appena conclusa, dalla Spazio Rossellini di Roma, in diretta streaming sui canali ufficiali facebook e youtube con protagonisti i finalisti della II edizione. Il Presidente della Regione ha anche premiato la vincitrice assoluta Claire Audrin.
I vincitori della singola categorie sono: Quartetto Eos (Categoria, I love Mozart), Ellynora (Categoria Urban King), Claire Audrin (Categoria Songwriting Heroes), Envoy (Categoria God is a producer) e The Oddroots (Categoria Jazzology).
Il contest si è chiuso il 25 novembre 2020 dopo aver registrato un numero importante di partecipazioni: 822 iscritti e 1400 artisti coinvolti. Lazio Sound Scouting rientra in un più ampio programma della Regione Lazio a sostegno dei musicisti under35 del territorio. Quella di oggi è stata una vera festa sonora per scoprire i giovani talenti della Regione Lazio e godersi le incursioni musicali di artisti affermati come Populous, Mydrama, Piotta, Roberto Gatto, Andrea Obisio e con la speciale partecipazione di Valerio Lundini con i Vazzanicchi. 15 finalisti, tre per ognuna delle cinque categorie, e 20 esibizioni precederanno la proclamazione di un vincitore per ogni categoria e di un vincitore assoluto che si aggiudicherà la produzione di un intero album.
“Incentivare la creatività dei giovani musicisti sostenendo il loro percorso artistico è un modo concreto per aiutare la ripartenza del settore dello spettacolo dal vivo così fortemente colpito dall’emergenza economica e sanitaria di questi ultimi mesi – ha aggiunto dal palco il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – Per questo la Regione già dai primi mesi della pandemia, ha messo in campo diverse iniziative per creare una rete tra gli operatori del settore della musica con l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti del nostro territorio”.
“La finale di LAZIOSound Scouting è una grande maratona della musica under35 della nostra Regione. Sul palco si incontrano alcuni dei protagonisti del panorama musicale italiano insieme ai nuovi talenti del Lazio che vogliamo valorizzare e supportare nella loro crescita professionale dalla produzione all’internazionalizzazione”, ha concluso Lorenzo Sciarretta, delegato alle Politiche Giovanili del Presidente della Regione Lazio
I primi a esibirsi sono stati i tre musicisti selezionati per God is a producer, la categoria dedicata alla musica elettronica. Il Padrino dei giovani artisti è stato Populous: artista trasversale di fama internazionale, producer, deejay, sound designer, che ha suonato due brani tratti dal suo ultimo album. Subito dopo sul palco i finalisti di Jazzology, la categoria dedicata al jazz, al blues, al soul e al funky. Testimonial uno dei jazzisti italiani più conosciuti al mondo: Roberto Gatto. A seguire, ci sono state le esibizioni dei finalisti di I love Mozart. Nume tutelare della sezione riservata alla musica classica è il ventiseienne Primo Violino dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Andrea Obiso. In seguito, i giovani artisti della categoria Urban King dedicata all’hip hop e alla trap, i quali sono stati affiancati da una vera icona storica della scena, Tommaso Zanello, da tutti conosciuto come Piotta.
La programmazione della maratona musicale si è chiusa con i finalisti di Songwriting Heroes: la sezione che esplora le mille derivazioni del nuovo cantautorato, fra pop, indie, folk e reggae. La serata ha avuto un finale davvero speciale con la performance di un astro nascente della musica italiana, fra i finalisti di X Factor 2020: Mydrama. Il palco ha dato anche spazio all’acclamato Valerio Lundini in compagnia dei Vazzanikki.
A valutare le performance la giuria di qualità, che in questi mesi ha valutato le candidature e selezionato gli artisti giunti in finale. Per la musica elettronica: il dj e producer Claudio Coccoluto, indiscusso padrino della musica house che ha fatto la storia del clubbing in Italia; Donato Dozzy, dj e producer fra i più apprezzati al mondo per quanto riguarda la musica techno, nonché pioniere della scena clubbing capitolina prima di trasferirsi a Berlino; e Andrea Esu, direttore artistico di Spring Attitude, uno dei più importanti festival internazionali che esplorano le sonorità digitali. Per Jazzology Mario Ciampà, direttore artistico di uno dei più importanti festival jazz internazionali, il Roma Jazz Festival; e il musicista Ainè, fra i migliori esponenti della scena nu soul in Italia, definito da Vanity Fair come uno dei migliori 25 artisti emergenti del 2019.
Per I love Mozart avremo Andrea Lucchesini, direttore della prestigiosa Accademia Filarmonica Romana e la pianista Silvia Cappellini Sinopoli mentre di Songwriting Heroes si occuperanno il musicista Roberto Bob Angelini e Gianmarco Dottori, cantautore e animatore di Spaghetti Unplugged, format di riferimento per la nuova scena cantautorale romana e non solo. Per Urban King, infine, infine, Ice One, nome culto della scena musicale e artistica internazionale; il producer Drone126 della crew 126 e nella scuderia di un’etichetta prestigiosa come Asian Fake; e Matteo Lalli, promoter e ideatore di Smash, uno dei party da club più seguiti della Capitale.
Nel comitato organizzativo e membri trasversali delle giurie anche Enrico Capuano, storico volto del folk-rock italiano nonché fondatore della Blond Records; Andrea Lai, giornalista, consulente musicale e designer di eventi per importanti brand e istituzioni; Luca Fornari, amministratore delegato di ATCL, già produttore discografico, editore ed organizzatore di grandi eventi.
Non è stata solo la giuria di qualità a decretare il vincitore di questa seconda edizione di LAZIOSound Scouting. Durante la diretta, infatti, il pubblico da casa ha potuto esprimere la propria preferenza votando direttamente sul sito della Regione Lazio http://regione.lazio.it/laziosound
LAZIOSound è realizzato da Regione Lazio tramite LAZIOCrea, con il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili, nell’ambito del sistema regionale per le Politiche Giovanili “GenerAzioni Giovani”. Il programma è coordinato da Lorenzo Sciarretta, delegato del Presidente alle Politiche Giovanili, con la direzione artistica di Davide Dose, founder di Spaghetti Unplugged e organizzatore attivo da molti anni nel tessuto della musica capitolina e regionale, dalla classica al jazz.
Sono partner del progetto: Atcl, Jazzit.it, Accademia Filarmonica Romana, Roma Jazz Festival, Spring Attitude, Spaghetti Unplugged, Smash, Blond Records, Dominio Pubblico, Mei – Meeting degli Indipendenti, Erma Pictures insieme a testate ed emittenti di settore come Radio Rock, Rockit, Jazzit e Quinte Parallele.
#laziosound2021 http://regione.lazio.it/laziosound