Tre grandi autori delle letteratura del Novecento, con al centro tre libri da far apprezzare agli studenti: Agostino(1945) per Moravia, Il Visconte dimezzato (1952) per Calvino, Il giorno della civetta (1961) per Sciascia, primo romanzo sulla mafia. Libri che, se messi a confronto con le diverse motivazioni e strategie letterarie dei loro autori, ci parlano di una rappresentazione complessa del Bene e del Male che passa attraverso i meccanismi del diventare adulti, della piena realizzazione dell’individuo, della lotta per la legalità.
Il progetto scuola Il Bene e il Male. Moravia, Calvino, Sciascia arriva a conclusione con un evento finale che si svolge lunedì 18 maggio (ore 10,00) all’Auditorium Parco della Musica (Sala Borgna) e al quale partecipano la scrittrice Dacia Maraini, Lorenzo Pavolini (autore radiofonico e scrittore), Giovanna Pugliese (Coordinatore Progetto ABC). Seguono letture a cura degli attori Claudia Zanella e Ludovico Fremont.
Nei mesi scorsi le 39 scuole, le 64 classi e i 1.180 studenti di Roma e del territorio regionale che hanno partecipato complessivamente al progetto, hanno letto i tre libri, si sono confrontati con le pagine dei tre racconti dati loro in lettura e anche con giovani scrittori e autori sui temi del Bene e del Male e sui valori della letteratura, arrivando a produrre dei propri originali elaborati in forma scritta, video, musicale e anche sotto forma di disegni, che un’apposita commissione ha valutato stabilendo un ordine di tre premi che verranno assegnati e consegnati nel corso della mattinata di lunedì 18 maggio.
L’iniziativa è promossa dalla Regione Lazio attraverso il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura, nell’ambito di “Fuoriclasse” – Idee e Progetti per una scuola protagonista, in collaborazione con Assessorato alla Formazione, Ricerca, Scuola e Università della Regione Lazio, Roma Capitale e Associazione Fondo Alberto Moravia.