Il concorso “Un brano contro le mafie” prorogato fino al 16 aprile
Vista la richiesta proveniente da molte scuole di avere una proroga rispetto alla data prevista per il 31 marzo per partecipare al concorso “Un Brano contro le mafie” l’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio ha deciso di posticipare la data entro cui inviare la composizione del brano al 16 aprile 2016.
“Un Brano contro le mafie” è un concorso promosso dall’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità http://www.regione.lazio.it/rl_osservatorio_legalita_sicurezza/ della Regione Lazio, ABC Arte Bellezza Cultura e LazioInnova con il patrocinio del Miur-Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione, che si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado e ai gruppi musicali studenteschi della nostra regione.
“L’obiettivo del progetto – ha affermato il Presidente dell’Osservatorio Sicurezza e Legalità della Regione Lazio Gianpiero Cioffredi – è quello di sostenere l’energia positiva degli studenti per lanciare una vera e propria rivoluzione della legalità con brani inediti contro le mafie realizzati dalle scuole e dai gruppi studenteschi del Lazio”.
Chi intende partecipare deve inviare entro il 16 aprile un brano inedito in formato Mp3 alla mail unbranocontrolemafie@regione.lazio.it
Il brano, di qualsiasi genere musicale, non deve superare i 3-5 minuti e deve essere accompagnato da una scheda che contenga nome del gruppo/artista e breve descrizione del gruppo indicando scuola o scuole di iscrizione dei componenti e un recapito di un componente del gruppo musicale. Per quanto riguarda la partecipazione degli istituti scolastici l’invio del brano deve essere inviato a firma del dirigente scolastico.
Una commissione di esperti, (tra i quali Luca Barbarossa, Piotta, Carmen Consoli, Stefano Di Battista, Luciano Linzi, Flavio Severini e Raffaele Costantino) selezionerà 10 brani che verranno eseguiti dai rispettivi gruppi musicali in un concerto che si svolgerà a Roma il 23 maggio, anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Dalla registrazione live del concerto verrà prodotto un cd che verrà distribuito in tutte le scuole del Lazio. Alla fine del concerto, tra i dieci partecipanti, verranno selezionati due gruppi musicali, uno proveniente dalle scuole superiori e l’altro dagli Istituti Comprensivi che riceveranno un premio di tremila euro ciascuno in buoni per l’acquisto di strumenti musicali.