“L’odore dell’Asia” è il titolo di una serie di incontri e anche di eventi che il Progetto ABC Arte Bellezza della Regione Lazio dedica all’Oriente. L’obiettivo è offrire uno sguardo e un punto di vista non superficiali su di un Continente che negli ultimi decenni si sta affermando come il nuovo baricentro del mondo. Nel dibattito pubblico del nostro Paese c’è ormai consapevolezza di questa realtà, ma la conoscenza delle nuove potenze asiatiche e delle loro contraddizioni rimane, pur tuttavia, sempre piuttosto scarsa o spesso anche stereotipata. A pochi mesi dall’apertura dell’EXPO 2015, è perciò forse utile che il nostro paese si mostri al mondo anche attraverso un occhio più attento e meno provinciale verso ciò che, anche solo pochi anni fa, sembrava così lontano.
Il primo appuntamento, che si tiene Martedì 11 novembre alle ore 17,30 nel Caffè Letterario di Palazzo Incontro in via dei Prefetti 22, a Roma (pochi passi da Piazza del Parlamento), è dedicato alla Cina. E con il professor Federico Masini, direttore dell’Istituto Confucio, si tenterà di comprendere come il Gigante Asiatico vede se stesso, nella dimensione di nuova potenza economica e politica, e di mettere a fuoco le modalità con le quali vuole dare di sé una nuova e moderna immagine al resto del globo, anche sul piano culturale.
La Cina, nel nostro paese, è anche data dalla presenza della sua comunità, ormai ben radicata da molti anni in Italia. È una comunità coesa, laboriosa, aperta all’integrazione più di quanto non emerga ad uno sguardo superficiale e portatore di pregiudizi. Di questo e altro ancora si parla dunque con Riccardo Staglianò, giornalista e scrittore di libri dedicati proprio agli aspetti dell’immigrazione cinese. Un reportage fotografico dal titolo “Solo” affianca nella Piccola Galleria l’appuntamento di Palazzo Incontro, e tratta – con delicatezza e curiosità – la stessa tematica oggetto del dibattito. A chiudere la serata, anche l’esibizione di Zhang Li, cantante e docente dell’Istituto Confucio.