Saranno circa 250 gli studenti che affolleranno il Teatro Paone per l’incontro organizzato dal Progetto ABC Arte Bellezza Cultura e il Comune di Formia in occasione del primo focus su “Resistenza in lettere. L’ultima voce di giovani condannati”, uno dei sei “Progetti per le scuole 2014/2015” che la Regione Lazio sta promuovendo nel suo territorio in questo anno scolastico per il secondo anno consecutivo. E sarà una giornata piena di spunti per i ragazzi, che avranno anche l’opportunità di assistere – dopo i saluti dell’Amministrazione Comunale – alla proiezione di “25 aprile. Lettere dei partigiani condannati a morte”, un docufilm ideato e diretto dal regista Pasquale Pozzessere.
Trasmesso in anteprima al Cinema Eden di Roma la sera del 23 aprile 2014 e concepito per essere diffuso attraverso il circuito scolastico con “Progetti scuola ABC”, il documentario è stato girato con un ampio utilizzo delle fonti e dei documenti contenuti in quella banca dati costituita da “Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana” che immortala gli ultimi istanti di giovanissimi condannati a morte della Resistenza italiana attraverso e ultime lettere inviate ai propri famigliari poco prima di essere fucilati, a cavallo tra il dicembre 1943 e l’aprile 1944. Tanti gli attori che hanno preso parte al progetto recitando gli ultimi scritti: Edoardo Leo, Giorgio Pasotti, Claudio Amendola, Riccardo Scamarcio e Luca Argentero, solo per citarne alcuni. Fra questi, anche Davide Iacopini che al termine della proiezione interpreterà alcune lettere da cui il film è stato tratto e poi si confronterà coi ragazzi assieme a Pasquale Pozzessere in una discussione sul film e sul progetto culturale.
Gli scritti sono un messaggio in bottiglia per le generazioni a venire, un dialogo a distanza con e per i ragazzi di oggi. Un dialogo ininterrotto di estrema attualità. A settant’anni esatti dalla Resistenza, l’iniziativa della Regione Lazio è – per i ragazzi delle scuole di Formia, Latina, Terracina e Fondi – un modo per approfondire aspetti storici, politici e sociali che hanno cambiato la storia di quegli anni e condizionato fortemente la contemporaneità; partendo da un’idea – quella del documentario storico interpretato da grandi attori del presente – che li mette direttamente in contatto con le parole di loro coetanei appartenuti a qualche generazione precedente alla loro. Proprio gli studenti – quelli del Liceo Statale Virgilio di Roma – sono stati infatti parte attiva di questo mediometraggio prodotto da BiancaFilm poiché a loro era stata affidata la ricostruzione biografica dei condannati a morte.