Quello che segue è il testo del messaggio che il Ministro per i Beni Ambientali, Culturali e del Turismo Dario Franceschini ha voluto recapitare al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti la mattina del 19 maggio, in occasione dell’incontro per la presentazione dell’Appello per Salvare Civita di Bagnoregio e la Valle dei Calanchi.
“Il paesaggio italiano è frutto della millenaria interazione fra uomo e natura, plasmato dalle numerose civiltà che sono fiorite sul nostro territorio nel pieno rispetto dell’equilibrio tra gli insediamenti umani e lo spazio che li circonda.
Civita di Bagnoregio è di per sé un simbolo: sito di fondazione etrusca, poi colonia romana, patria di San Bonaventura, uno dei protagonisti della vicenda francescana, questo luogo è capace di riassumere parte importante dell’evoluzione civile, culturale e religiosa dell’Occidente. E come Civita, tantissimi sono i borghi italiani ricchi di storia, arte e tradizione.
È nostro preciso dovere difendere e valorizzare questo patrimonio diffuso, parte integrante della nostra identità e possibile volano dello sviluppo sostenibile della comunità.
Ognuno di noi, nel pieno rispetto delle proprie prerogative e competenze, è chiamato a impegnarsi per far sì che questo luogo carico di storia non solo venga preservato, ma sia occasione di crescita e benessere per tutti. Per questo condivido lo spirito dell’Appello promosso dal Presidente Zingaretti per Salvare Civita di Bagnoregio e la Valle dei Calanchi che la circonda, e per sottrarle dall’assalto delle calamità, degli agenti atmosferici e dall’incuria che rischiano di mettere a repentaglio la storia millenaria e la sua bellezza. Dario Franceschini