“La musica è un linguaggio universale con il quale i giovani musicisti esprimono desideri di giustizia e cambiamento veicolando messaggi di impegno civile che danno vita ad importanti processi di partecipazione. Contro le mafie è proprio la corresponsabilità, l’impegno e la partecipazione attiva dei cittadini che, accompagnata dal sostegno e dalla gratitudine per l’attività delle Forze di Polizia e della Magistratura, può sconfiggere il contagio con il quale le organizzazioni criminali inquinano le nostre comunità”
Gianpiero Cioffredi – Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.
In seguito al successo della precedente – e 1ma – edizione di Un brano contro le mafie, la Regione Lazio lancia la seconda edizione per l’anno 2017. Il concorso, aperto alle scuole di ogni ordine e grado e ai gruppi musicali studenteschi del Lazio, ha come fine quello di valorizzare talento e creatività degli studenti a cui viene chiesto di comporre brani inediti contro le mafie. L’iniziativa, promossa dall’Osservatorio per la Sicurezza e Legalità, Progetto Abc e Lazio Innova, permette di partecipare al concorso a partire dall’8 maggio e fino al 20 giugno 2017 attraverso un form apposito in cui, oltre ad una breve presentazione, verrà chiesto ai ragazzi di inserire il testo del brano con cui si intende partecipare, alcune fotografie ed eventuali link ai profili social. I brani dovranno essere in formato MP3 (bitrate minimo 128 kbps, dimensione massima 15 MB, durata massima 4 minuti).
Sarà poi una giuria tecnica a selezionare i dieci pezzi che avranno accesso alla fase finale dell’evento e che, oltre a veder pubblicato il proprio brano nella compilation Un Brano Contro le Mafie – Vol.2, avranno la possibilità di esibirsi live. La giuria avrà inoltre il compito di scegliere i due vincitori del concorso, uno per gli istituti comprensivi e l’altro per gli istituti superiori, che si aggiudicheranno tremila euro per l’acquisto di strumenti musicali.
Per informazioni: unbranocontrolemafie.it