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Leggere di Steve McCurry, WEGIL, largo Ascianghi Roma

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La Regione Lazio riapre al pubblico WEGIL

WEGIL! L’attesa è finita: la Regione Lazio riapre al pubblico l’ex GIL, lo storico palazzo di Trastevere che ora sposa le forme razionaliste, in ossequio delle quali l’architetto Moretti intese realizzarlo, nel 1933, e l’innovazione dei nostri giorni.

Il nuovo nome di quello che si propone come un hub culturale a disposizione della città è WEGIL, dove WE (NOI) si oppone all’IO sovraesposto della nostra quotidianità, proponendo implicitamente il concetto di “apertura”.

Dopo la chiusura, avvenuta nel 1976, l’immobile, situato nel cuore del rione Trastevere, finalmente ha una sua nuova identità ed un’immagine coordinata, con riferimento al tema prevalente della cultura, dell’inclusione e della partecipazione. Si tratta di uno spazio culturale polivalente e creativo, nonché un luogo rappresentativo delle eccellenze culturali, turistiche e, grazie alla collaborazione con Arsial, enogastronomiche del territorio del Lazio.

L’imponente edificio di epoca razionalista diventa quindi un contenitore privilegiato per mostre, spettacoli, eventi e cultura. Il palazzo è composto da due corpi di fabbrica suddivisi su più piani: l’obiettivo della Regione Lazio è farlo diventare un luogo di riferimento per rappresentare le eccellenze del territorio, attraverso una proficua collaborazione con Associazioni, Terzo Settore, Università, Enti di Ricerca ed imprese.

La riapertura dell’edificio, la cui gestione è stata affidata alla società regionale LAZIOcrea, è stata resa possibile anche grazie all’opportunità offerta da “Art Bonus”, il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, l’Art bonus appunto, a cui la Regione Lazio aderisce tramite la Campagna istituzionale “Art Bonus – Regione Lazio”, con lo scopo di recuperare alcuni beni del proprio Patrimonio, di cui l’immobile fa parte.

WEGIL: uno spazio nuovo dal cuore antico

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